sabato 12 febbraio 2011

Mammoplastica Additiva


L'intervento di mastoplastica additiva o aumento del seno è una delle procedure estetiche più eseguite dal chirurgico. Gli impianti, di solito contenenti gel di silicone, sono inseriti dietro il seno attraverso piccole incisioni nella piega dove la mammella tocca la parete toracica.

La Chirurgia di ingrandimento del seno è un intervento che necessita di una elevata abilità chirurgica. L'obiettivo che si prefigge tale operazione è quello di aumentare la dimensione del seno lasciando quanto più possibile la loro struttura naturale.

La mastoplastica additiva è attualmente uno degli interventi più richiesti dalle donne. Il primo approccio consiste in una visita dettagliata in cui si possano valutare le reali esigenze della paziente. E' opportuno verificare se si tratta di una semplice ipomastia o se vi sia anche una ptosi mammaria, in tal caso l'intervento da effettuare è la mastopessi. Inserire infatti una protesi in una mammella già cadente non fa altro che peggiorare lo stato della ptosi stessa.

In sede di visita è opportuno spiegare in sintesi le fasi dell'intervento, le complicanze, la sede dell'incisione, il tipo e la marca delle protesi ed il loro posizionamento che può essere a seconda dei casi sottomuscolare o sotto fasciale. Di solito  l'intervento  si realizza in anestesia generale che a mio avviso offre maggiore sicurezza alla paziente rispetto ad una semplice sedazione, applico sempre due drenaggi in aspirazione durante 24 ore ( necessari per poter drenare completamente la componente siero ematica residua) e faccio sempre indossare nell'immediato postoperatorio un reggiseno contenitivo che va mantenuto giorno e notte per un mese. Dopo una decina di giorni si rimuovono i punti di sutura.

E' opportuno, per un buon assestamento delle protesi e per una buona cicatrizzazione, evitare sforzi fisici nei primi giorni ed è indicato riprendere l'attività sportiva non prima di un mese dall'intervento. Vanno eseguiti controlli a quindici giorni, un mese, tre mesi dall'operazione e successivamente se non vi sono complicanze ogni sei mesi/ un anno.

L'intervento al seno inizia praticando delle incisioni al seno e nello specifico le incisione vengono fatte in uno dei tre determinati punti, che in genere sono:

Alla base del seno, intorno al capezzolo, o sotto la zona ascellare anche se questo tipo di incisione è sempre più praticata in maniera meno frequente, anche perchè risulta essere più traumatica nel post-operatorio.

Una volta eseguita l'incisione in uno di questi punti si apre la pelle del paziente con speciali strumenti chirurgici, questo per formare una borsa che conterrà per l'appunto l'impianto mammario.

Anche qui ci sono tre principali puntii in cui gli impianti andranno ad essere posizionati:
Sopra il muscolo pettorale, in maniera parziale o completa dietro i muscoli pettorali.
Nel periodo post-operatorio evitare nella maniera più assoluta di sollevare pesi, per non amentare la pressione interna del seno.

Le cicatrici, comunque piccole, dovute alle incisione fatte per l'inserimento dell'impianto di silicone saranno permanenti ma ad ogni modo impercettibili. Sarà la bravura e l'affermatezza del chirurgo a renderle il quanto più possibile invisibili.

Anche se questo intervento non è molto rischioso, come per qualsiasi intervento chirurgico, vi è sempre un rischio di complicazioni legate alle infezioni o alle reazioni di anestesia. Potrebbero verificarsi in taluni casi anche un eccesivo sanguinamento.



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