martedì 8 febbraio 2011

Impariamo a conoscere il grande nemico… la cellulite

La Cellulite è un’infiammazione del tessuto sottocutaneo che crea un processo degenerativo dei tessuti connettivi delle cellule adipose.
La cellulite è da considerarsi una vera e propria malattia.

Esistono 3 tipi di Cellulite:
  • La Cellulite Compatta– riconoscibile dal fatto che si manifesta in donne obese, in sovrappeso, ma anche magre. Normalmente è localizzata nella parte superiore e laterale delle Cosce e sui Glutei.La pelle, presa tra le dita,  dà la sensazione di essere nodulosa.
  • La Cellulite Molle – caratterizza le donne di mezza età e si riconosce dal fatto che si presenta come tessuto flaccido. I punti critici sono l’interno coscia e le braccia.
  • La Cellulite Edematosa – associata alla cellulite compatta, si presenta molto dolorosa al tatto, con una grossa ritenzione di liquidi.

Le maggiori cause che provocano l’insorgere della cellulite sono:

  • Fattori ereditari: esiste una predisposizione familiare.
  • Razza di appartenenza: le donne bianche sono molto più soggette alla cellulite
  • Problemi circolatori: le cellule di grasso non riescono a “comunicare” nel modo corretto con il sistema circolatorio
  • Alterazioni del ciclo mestruale
  • Gravidanza: aumento degli estrogeni femminili, causano ristagno di liquidi
  • Vita Sedentaria: se non ti muovi, la situazione si aggrava
  • Alimentazione sregolata: cibi grassi e ricchi di sale, peggiorano la situazione cellulite
  • Abuso di alcool e fumo: non fanno mai bene, quindi neanche alla cellulite
  • Postura sbagliata: posture che comprimono la zona peggiorano la situazione
  • Stress:aumenta gli ormoni negativi per la cellulite
  • Sovrappeso: più grasso hai in corpo, più è facile che insorgano problemi come la cellulite

Per combattere la cellulite prima di tutto bisogna cercare di migliorare la salute della pelle, se non altro perché in una pelle più elastica la cellulite è sicuramente meno evidente.
Eliminare o perlomeno limitare fumo ed alcool, contenere l’assunzione dei lipidi, bere molta acqua povera di sodio, ingerire molta verdura e frutta fresca, massaggiarsi per migliorare la circolazione e il drenaggio linfatico, limitare lo stress.
La strategia anticellulite deve basarsi su quattro fronti fondamentali: dieta, esercizi, massaggi ed integrazione naturale.
La dieta da sola non è sufficiente, è consigliabile consumare sei pasti al giorno con proteine di qualità, carboidrati complessi, verdure amare con effetti disintossicanti, drenanti e di riequilibrio del metabolismo dei grassi, ortaggi e frutta fresca, bere molta acqua controllando il contenuto di sodio.
L’esercizio fisico è di grande aiuto, si migliora il tono muscolare, si potenzia la circolazione e si incrementa la massa magra. L’ideale è alternare esercizi con i pesi, tipo affondi e lo squat, con ginnastica o cardiofitness.
Il massaggio, in un serio programma contro la cellulite, ha un ruolo importante, perché può migliorare la circolazione capillare e il drenaggio linfatico.
Una microcircolazione scarsa equivale ad uno scarso afflusso di sangue, che comporta problemi di scarso nutrimento, di ossigeno insufficiente e di difficoltà nell’eliminare le tossine, con ristagno di sostanze sgradite.
E’ opportuno eseguire un massaggio con un gel o una crema ad azione drenante. Il massaggio è davvero efficace se eseguito con i movimenti che vanno dal basso verso l’alto, tenendo le gambe leggermente sollevate.
Ogni singola manualità va ripetuta più volte, controllando il ritmo dei gesti. Sdraiate sul letto con le gambe appoggiate alla parete massaggiate polpacci e cosce. Scaldate leggermente i prodotti cosmetici e distribuiteli con le mani esercitando leggere pressioni risalendo dal basso verso l’alto, fino all’attaccatura della coscia.
Massaggiate tutta la gamba con movimenti leggeri tracciando piccoli cerchi. Poi passate a massaggiare glutei e fianchi, in piedi davanti allo specchio, distribuite il prodotto sulle natiche con sfioramenti delle mani aperte dal basso verso l’alto.
Sui fianchi eseguite sfioramenti sulla parte esterna delle cosce fino alla vita. L’automassaggio deve durare almeno una decina di minuti.
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